Michelle Lampitelli | 18 Marzo 2021

Zona Crearts – Marzo si colora di rosso

Funziona, non funziona, ci prendiamo del tempo per riflettere.
Chiunque pensi che, in questa terna, ci sia una certa somiglianza con il nostro nuovo modo di vivere si sarà reso conto che è passato un anno. Siamo di nuovo a Marzo. Ma 2021.

Se ci avete fatto caso, siamo passati dai numeri ai colori. Da un arcobaleno alle fasce di rischio colorate al definitivo cartellino rosso. Beh, un modo apparentemente indolore per metterci fuorigioco. Ma il rosso in Crearts lo avevamo scelto.

Tra i limiti di questo periodo prolungato c’è sicuramente quello di avere poco contatto con le persone. Siamo diventati, per forza di cose, un po’ asociali e diciamocelo, ci manca anche il piacere segreto di spiare una conversazione di sfuggita al bar.

La comunicazione di Crearts è sempre stata popolata di persone perché la comunicazione è un’esperienza continua di relazione con gli altri. Verbale, non verbale, composta da immagini, da parole. Nata dalla suggestione di una poesia, di una foto, una musica, una battuta di un film che tendesse a racchiudere un’idea. A consegnare un messaggio.
Spesso lo affidiamo a format semplici che danno voce a quel motore umano, fatto di donne e uomini, che ogni giorno vivono l’azienda.
Qui è affidata alle persone.

E chi se lo scorda quando i Piaceri erano l’argomento di uno spot-video realizzato per l’Agricola Di Santo che non abbiamo fatto in tempo a raccontarvi (e che ha generato quasi 20k visualizzazioni solo su Facebook). Qui la suggestione è nata da una poesia di Bertolt Brecht.

Era bello quando il volto della Terra era questo e vorremmo lo fosse ancora.

Di messaggi per guardare con ottimismo al futuro ne dà speranza il Gruppo Torello che, proprio nel periodo covid, ha ottenuto un brevetto dedicato alla razionalizzazione delle risorse. Si chiama GLAP e tutta la comunicazione legata al Green Logistic Automation Platform l’abbiamo pensata come tributo alla sostenibilità. Qui la sintesi è in un’immagine: l’Acquedotto Carolino di Luigi Vanvitelli.

Ridateci lo scambio e l’incontro con le persone. Che ce ne facciamo di una comunicazione senza persone? Manca l’agente di reazione. Mancano il cuore, le braccia, le mani, le gambe di Crearts.

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