Michelle Lampitelli | 2 Maggio 2022

Un viaggio nell’alimentare. DIF Network ha fatto strada con Crearts

Nel 2014 il primo network per il trasporto di merci a temperatura controllata lo abbiamo visto nascere dal nulla. Sono passati 8 anni, abbiamo seguito da vicino con DIF Network la crescita di un settore che riflette sostanzialmente le abitudini del consumatore, soprattutto negli ultimi due anni quando la filiera agroalimentare ha dovuto affrontare l’aumento della domanda di generi alimentari. 

Il DIF, a seguito dei grandi volumi movimentati, c’era dentro in tutto e per tutto perciò il 27 ottobre 2021 nell’Interporto Bologna con il meeting “Verso l’apertura, il cambiamento, la crescita” ha iniziato, ufficialmente, una nuova fase: da Distribuzione Italiana Freschi a Distribuzione Italiana Food. Di fatto, un’estensione logistica a tutto il comparto alimentare.

Ovviamente c’eravamo. Come pure gli affiliati, protagonisti della rete DIF e, tra gli altri ospiti, Clara Ricozzi – Presidente OITAF – Osservatorio Interdisciplinare Alimenti e Farmaci. L’evento ha mandato un segnale importante nel settore perché DIF oggi come operatore nell’ambito della logistica alimentare si prende la responsabilità di fare una domanda: perché il consumatore può sapere l’origine del prodotto e non come è stato gestito dal punto di vista logistico? Ma soprattutto di lavorare per una risposta, condivisa a livello europeo.

DIF con OITAF sta lavorando per indagare le tematiche connesse al trasporto del cibo che necessitano di una conservazione a temperatura controllata. Noi con DIF stiamo lavorando per far emergere l’operatore della filiera impegnato attivamente a portare all’attenzione un cambiamento in atto che coinvolge tutti i soggetti della filiera: mondo accademico, del lavoro, delle istituzioni, delle associazioni e degli organi di informazione che operano nel comparto produttivo, logistico e dei trasporti di cibo e bevande.

Un circolo virtuoso che apre ad un percorso da fare insieme, un viaggio alla tutela dei prodotti strategici per il brand Italia, ma non solo. E allora come avviene questo viaggio insieme? Facendo conoscere quali sono le temperature “normate” e “consigliate”, cosa è considerato movimentato in condizioni igieniche, nutrizionali e qualitative adeguate.  

Stiamo dicendo che trasportare con DIF significa tutelare il prodotto dall’inizio alla fine del percorso logistico. Questo significa rassicurare produttore e consumatore

Si chiedono garanzie su tutta la filiera e il nostro compito è portarle all’attenzione. 

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