Michelle Lampitelli | 10 Dicembre 2018

Propositi e presupposti. Crearts archivia la pratica 2018

Con storie impreviste arriva uno dei mesi più felici dell’anno…

Niente, ci ho provato ma non è colpa mia se in ufficio ci sono dei cinici cronici e di Natale apprezzano i feriali diventati festivi e i pranzi diventati tutt’uno con la cena.
Ah, abbiamo fatto la spesa: solo generi di conforto. Per il conforto fate voi.

A metà tra cose fatte e a metà tra pensieri e riflessioni (sfuggite a chi scrive, che ha sempre faticato ad incasellare pezzi negli scomparti giusti, specie in un periodo come dicembre in cui si tirano somme, si mettono su propositi e progetti), si prova a trovare un minimo comune denominatore di un percorso di crescita di cui si è fatto parte.

Ad ogni modo, gli sviluppi:

DIF Network dichiara l’arrivo dell’inverno con il trasporto di alimenti di stagione.
Incredibile rendersi conto di quanto il settore dei trasporti scandisca il ciclo delle stagioni, l’avvicendarsi stesso dei periodi. Altro che aziende statiche, sono loro a decidere delle nostre abitudini di acquisto.

È uno dei fiori all’occhiello delle officine autorizzate Mercedes-Benz in Italia, ma sta diventando grande da sola: TN Service che già offre servizi ricercati – da Wabco a Josam – quest’anno ha ospitato tre studenti francesi del progetto europeo Erasmus+.

Parliamo di crescita e proprio in questi giorni viene fuori che Tgroup è stata inserita da Il Sole 24 Ore tra i Leader della Crescita. Non male, per un’azienda di trasporti, condividere la classifica con i ristoranti dello chef Cannavacciuolo!
A conferma di ciò.

A Roma c’è stata l’Assemblea annuale dedicata ai soci Alis e Tgroup non si è lasciata scappare l’occasione di partecipare. C’era anche Torello. Del resto è tra i soci fondatori Alis e tra le aziende più attente alle innovazioni: l’avvio di una nuova partnership con Dow convalida una strategia d’impresa che mette in luce un lavoro di comunicazione efficace, teso a mettere in evidenza la reputazione del brand. Reputazione che conduce ad un incontro profittevole tra i vari stakeholder.

Sì, perché come facciamo a non sentirci coinvolti in un lavoro che ci vede concentrati ogni giorno nel trovare codici, linguaggi, simboli coerenti ad esprimere l’identità di un brand? Questo è quello che ha accompagnato PNP, raccontato da Il Giornale della Logistica.

E ancora, vogliamo portare l’attenzione sull’azienda Amendola, la cui reputazione arriva prima di qualsiasi efficace lavoro di comunicazione, di una professionalità preesistente ma presupposto per la buona riuscita dello stesso. Per insegnarci che qualsiasi lavoro di comunicazione è vano se, di norma, non si offre un buon servizio/prodotto.
Insomma, ci prendiamo solo quanto ci spetta 🙂

Chi è romantico e pensa al Natale e chi manco per niente! Beccatevi questa playlist per quella che è: un’amalgama di teste troppo diverse tra loro (e così sia) di cui ritengo importante evidenziare – E a quelli che hanno niente da dire del tempo ne rimane.

Credo proprio che questa sia l’ultima newsletter del 2018.
Forse ci inventeremo qualcos’altro.
È stato bello, ci si risente nel 2019.

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