Michelle Lampitelli | 29 Agosto 2016

Scegliere l’agenzia di comunicazione

Interdisciplinare per sua stessa natura, la comunicazione è un campo che si trova all’incrocio di diverse competenze nutrendosi della loro combinazione. Per tale ragione, talvolta è difficile definire gli stessi confini di un’agenzia di comunicazione per l’oggetto di cui si occupa. Comunicare cosa, come, e con quali mezzi? I confini si spostano continuamente perché la capacità di innovare, di scegliere e investire su nuove strade è tipica di questo settore.

Inoltre, aspetto non di poco conto, le competenze restano inutilizzate se non c’è una figura, un anello di congiunzione che si interfacci con l’esterno e che sviluppi un network di clienti.

Il comunicatore/manager

Curiosità, abilità di relazionarsi con pubblici diversi, sensibilità nel valutare i momenti giusti. Le aziende ricercano veri e propri manager della comunicazione in grado di consigliare il cliente, affiancandolo nelle scelte. Quindi riportare le sue esigenze all’interno dell’agenzia.

Il comunicatore/manager dopo essersi confrontato con il potenziale cliente, deve preparare un piano di comunicazione con obiettivi precisi e misurabili, un budget da gestire, collaboratori con i quali si deve confrontare. È fondamentale infatti condividere con il team le notizie riguardanti l’azienda, accrescendo così il senso di appartenenza. Obiettivo che può essere raggiunto soltanto con un grande lavoro di squadra.

La figura del comunicatore/manager che coordina uno staff di collaboratori con cui si relaziona costantemente ed ha il fiuto per le esigenze del cliente assume una rilevanza fondamentale. Si tratta di muovere le leve giuste per consentire al cliente di sentirsi completamente a suo agio.

Crearts con gli attuali clienti gestisce un rapporto vivo, basato sulla fiducia e sulla… comunicazione! Insomma, a parità di servizi offerti e al di là della tecnologia, a fare la differenza sono sempre le qualità umane.

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