Giusy Ocello | 21 Luglio 2022

La spinta creativa dell’affezione

L’affezione. Un gradino in più della mera simpatia, uno in meno dell’intensità travolgente della passione. Eppure, è un legame abbastanza forte da smuovere l’inconscio. Come il filo di Arianna che libera Teseo dalla prigionia di un labirinto, l’affezione ti libera dalla prigionia delle idee sterili, guidandoti a quel lato del cervello in cui risiede la fantasia.

Del resto, l’odio e l’insoddisfazione, al contrario della passione e dell’affezione, generano disagio. Anche nel lavoro. È un dato di fatto, un meccanismo intrinseco e psicologico che annebbia la mente e blocca la creatività. 

Affezione come spinta del processo creativo

La vita dell’uomo consiste nell’affetto che principalmente lo sostiene e nel quale trova la sua più grande soddisfazione”, diceva San Tommaso d’Aquino. L’essere umano è sostenuto nell’arco della sua vita da una pluralità di affetti, ai quali si lega e nei quali trova il suo compimento. Affezione, infatti, deriva dal latino “Affectus”, che significa “impressione che genera attaccamento”. 

Ecco allora che grazie all’affezione un progetto diventa una creatura viva, da curare e alimentare giorno per giorno, perché cresca e possa esprimere tutto il suo potenziale. 

Legarsi alla propria creazione produce nell’individuo un impegno abbastanza forte da stimolare la mente. E quanto più il processo creativo cresce, tanto più il legame con il prodotto si amplifica. 

Il rebranding di Samag H.L.: la creatività che viene dal cuore

Prendiamo, ad esempio, il progetto di rebranding di Samag H.L.. Samag H.L. è una delle aziende che è con noi da più tempo, un operatore logistico specializzato e un nome affermato nel settore. 

La sfida era rappresentare visivamente un’azienda complessa, senza essere scontati. Abbracciare l’interezza del progetto, comunicandone il valore differenziante ma in maniera nuova. 

Samag è una realtà che ci sta a cuore, verso cui abbiamo sviluppato, appunto, affezione. Abbiamo visto e vissuto da vicino il processo evolutivo dell’azienda, i suoi cambiamenti. Partecipato agli eventi, incontrato le persone, sperato e sognato insieme. 

È stata questa forza data da una relazione non più solamente commerciale, ma affettiva, che ci ha permesso di esplorare quei luoghi della mente in grado di generare un prodotto nuovo, ma vicino al cliente. Abbiamo così dato vita a un rebranding totale, che ci ha preso cuore e anima. 

A partire dal payoff “Rely on us”, in grado di trasmettere quell’affidabilità che è valore tangibile della Holding. Un payoff declinato per ogni azienda che fa parte di Samag H.L. di cui beneficia del valore dell’affidabilità (rely on) ma al contempo se ne differenzia per ambito di competenza (rely on training, rely on transport, rely on relation…), fino al processo creativo del logo, che ha permesso la realizzazione di “strutture” di significato coerenti con l’identità del gruppo. Uno spirito di creatività emotivo, coinvolgente, travolgente, che ha guidato le idee per la realizzazione del progetto finale.

Affezione che genera attaccamento

L’affezione a un progetto amplifica i suoi effetti se si estende alle persone che ne fanno parte. Le relazioni positive, l’interazione costruttiva con il team, ma anche il riconoscimento degli sforzi compiuti e dei risultati raggiunti sono elementi che concorrono a creare il contesto ideale nel quale cresce l’attaccamento ai valori e alla realtà aziendale. Pensiamo, ad esempio, al modello Olivetti, alla capacità dell’imprenditore di suscitare l’affezione dei suoi dipendenti. Un sentimento che orienta le persone al raggiungimento degli obiettivi, non come mera esecuzione di un compito, ma come parte di un processo comune che consente il raggiungimento di un sentimento di soddisfazione piena e condivisa. 

In Crearts si vive come in una famiglia. Lo sa chi riceve un abbraccio in una giornata un po’ no. Lo sa chi prende la sua sedia per venire al tuo fianco e studiare insieme quel prodotto che è bello, ma può esserlo ancora di più se guardato da un’altra angolazione. Lo sa chi ti lascia il caffè sulla scrivania. Lo sa chi è qui da sempre e chi, come me, è qui da un po’ meno tempo. 

Innamorarsi di ciò che si fa non è scontato. Ma è importante, per trovare quel fattore differenziante che rende un progetto di comunicazione, imprenditoriale o artistico, vivo e vero. E un prodotto frutto dell’affezione ha in sé quella marcia in più che gli consente di emergere in mezzo a tanti altri prodotti apparentemente simili. E ci piace dire che, nella nostra esperienza di agenzia, ci innamoriamo tutti i giorni.

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