Giusy Ocello | 14 Dicembre 2022

H2H il marketing delle persone, per le persone

Mettere la persona al centro. Sempre. Che sia un cliente B2B o un acquirente B2C. È questa l’idea che sta alla base del pensiero Kotleriano. È questa l’idea che guida, da sempre, il modo di fare di Crearts e i progetti di comunicazione di molti dei nostri clienti.

Il motore umano del marketing

H2H, Human 2 Human, è il modello di marketing frutto dell’intuizione di Philip Kotler, docente presso la Kellogg School of Management della Northwestern University, spiegato nel suo libro H2H Marketing. Human to Human Marketing. 

Nel pensiero di Kotler, la tecnologia non viene demonizzata ma letta in virtù di un’integrazione più funzionale tra l’aspetto digitale e quello umano. 

Le esigenze dei clienti vengono soddisfatte attraverso le relazioni. Tra aziende e clienti, o potenziali tali. Il fulcro di tutto è la fiducia, soprattutto quella a lungo termine. Quella che piace a noi di Crearts, in grado di mostrare che dietro a ogni servizio ci sono persone vive, che pensano, collaborano, decidono, agiscono. 

L’H2H marketing guarda al cliente nella sua totalità di persona, un individuo in cerca di valori a cui offrire un prodotto o un servizio in grado di andare oltre il semplice soddisfacimento di un bisogno. Persone che hanno a che fare con altre persone, in un percorso di rispetto a lungo termine. 

Un processo di umanizzazione che ha portato, negli anni, allo sviluppo di un tipo di marketing socialmente responsabile e sostenibile, che porta le aziende a condividere valori nobili, e i clienti a sentirsi persone comprese, soddisfatte.

H2H nei progetti di Crearts

L’H2H marketing è innato nel codice costitutivo Crearts. Siamo persone che si relazionano con le altre persone, che credono nei legami. 

Un atteggiamento che si riflette nei progetti comunicativi dei nostri clienti, che respirano e traspirano umanità. 

Pensiamo, ad esempio, alla campagna Human Engine di Tn Service (che è possibile vedere qui). Con Human Engine viene mostrato al pubblico il nucleo essenziale di TN Service: il suo motore umano. Una metafora che umanizza definitivamente la marca coinvolgendo in maniera diretta le persone. Membri dell’azienda o semplici interlocutori.

O ancora, la campagna video Rely on Us di Samag H.L. in cui persone interne alla Holding vengono intervistate in qualità di esperti di argomenti specifici. Lo scopo è quello di valorizzare il brand, posizionando le competenze professionali e le caratteristiche individuali delle sue persone chiave. Argomenti direttamente collegati alle attività svolte dalle aziende di cui fanno parte, ma anche e soprattutto vicini ai bisogni e agli interessi di chi li ascolta. 

Se parliamo di Human 2 Human marketing, non possiamo non menzionare la campagna Coesi di DIF. Coesione è il valore intangibile della marca DIF, il valore che incarna il suo modus operandi, basato sulla logistica cooperativa. Coesi è la campagna che rafforza questo valore, durante il periodo del distanziamento sociale. DIF diventa ambasciatore del sentire collettivo, mostrando il suo volto umano, attraverso sentimenti umani “più lunga sarà l’attesa più forte sarà l’abbraccio che sosterrà l’incontro”.

E sicuramente non possiamo che concludere questa lista con Feel Transport, la campagna video realizzata per Torello, che dà forza alle relazioni tra partner. In ogni video, le persone (aziende partner di Torello) parlano di valori umani, reali, facendo emergere la componente umana del brand nel suo modo di relazionarsi e creare fiducia nei suoi clienti (qui i video della campagna).

Un marketing umano che accorcia le distanze, in un’era in cui la tecnologia automatizza sempre di più le relazioni, è destinato a vincere.

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