Rosalia Compagnone | 4 Maggio 2022

Crasta si affida al branding: nasce Glocal ovvero Pensare globale, Agire locale

Quando abbracciamo un nuovo progetto, il sentimento iniziale è sempre lo stesso: farlo volare. Gli obiettivi del cliente diventano i nostri obiettivi, il successo del cliente diventa il nostro successo. Forse è questa l’alchimia segreta che si nasconde nel nostro lavoro: immergersi nelle aziende, coglierne l’anima, parlare la loro lingua oppure inventarne una tutta nuova, pensare contenuti testuali e ideare immagini solo per quel cliente e restare, pur sempre, l’Agenzia esterna all’Azienda, quel gruppo di persone di cui fidarsi, alle quali affidarsi.

Fidarsi e affidarsi. Parole ambiziose.

Con Crasta tutto ciò è stato possibile per un motivo semplice: Enrico e Walter hanno provato a fare ciò che a volte risulta difficile ovvero fidarsi dell’Agenzia di comunicazione, affidarsi alle logiche del branding.

Così, in modo del tutto naturale, il lavoro di rebranding di Crasta ha preso il volo.

 

 

 

 

Il Forwarder che da 70 anni cura e gestisce spedizioni marittime ed aeree, trasporti terrestri e ferroviari. In tutto il mondo. Ma soprattutto, da 70 anni, Crasta fa consulenza, non su un tema conosciuto ai più ma su un argomento molto specifico, estremamente settoriale: consulenza doganale e assistenza fiscale in ambito accise.

Siamo partiti dal concetto di Glocalità – Think Global, Act Local ovvero Pensare Globale, Agire Locale – per arrivare a definire l’essenza di marca: GLOCAL FORWARDING & CONSULTING.

Crasta pensa come un’azienda globale per la possibilità di gestire spedizioni da e per ogni parte del mondo mantenendo sempre alta la qualità del servizio e si comporta come un’azienda locale che parla la lingua dei suoi interlocutori, accoglie e gestisce appieno ogni tipo di richiesta.

Crasta fa consulenza, si rapporta con persone, ha esperienza nel settore, supporta e cura le spedizioni dei propri clienti in ogni parte del mondo.

Da queste riflessioni si è passati alle attività operative di rebranding. E così abbiamo assistito alla nascita del nuovo logo: la vecchia freccia si è sdoppiata, ha ruotato e ha puntato verso il basso, come a dire ci troviamo qui, pronti a risolverti quel problema che altrove è rimasto ingarbugliato…

Nuovi font e nuovi colori hanno iniziato a farsi spazio. La veste estetica è esplosa anche nel sito web: il servizio fotografico realizzato ad hoc, il visual, la realizzazione di contenuti testuali personalizzati, il nuovo tono di voce dell’Azienda.

Oggi Crasta parla in prima persona plurale, unisce professionalità e vicinanza, mette in chiaro le proprie attività, mostra il volto della proprietà e dei professionisti che lavorano in Azienda.

Oggi Crasta rinuncia ai plastismi della comunicazione (frasi fatte come “siamo leader del settore” oppure “offriamo servizi a 360°”) e sceglie di essere autentica, distinguersi.

Un concetto, questo, alla base del nostro modo di intendere il branding (per chi volesse approfondire questo argomento, ne ha parlato Vittorio sul numero di questo mese de Il giornale della logistica).

Auguriamo a Crasta una lunga vita comunicativa, che sia sempre autentica, dunque riconoscibile e unica.

Buon lavoro a tuttə!

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