I numeri non sono proprio il mio terreno di gioco ma qualche tempo fa, di concerto con il board aziendale di Tgroup, mi sono occupata di girare una serie di dati numerici al Giornale della Logistica – magazine degli attori della logistica e dei trasporti – che rivelavano una crescita significativa – vi lascio qui il link. Non è stato il solo a parlarne.
Tgroup è passata in una manciata di mesi dal Financial Times a Il Sole 24 Ore tenendo banco con il discorso sulla crescita. L’argomento ci ha portato su un aspetto che ci piace assai approfondire: che ruolo ha Crearts nella crescita di Tgroup?
Quando ancora si parlava di Famiglia Terracciano, quando l’SpA era un pensiero nemmeno sfiorato, fino ai 30 anni di attività – festeggiati qualche settimana fa – c’era Crearts.
Per chiunque la conosca, anche da poco, Tgroup – costituita dalle società Tgroup SpA e Tservice, marchio di Terracciano Service SpA – solo nel 2017 ha realizzato una crescita del fatturato del 30% rispetto al 2016, ottenuto le più importanti certificazioni di qualità in termini di ambiente, sicurezza e sistemi di gestione, investito in ricerca e sviluppo al fine di perseguire un miglioramento continuo dei processi e aggiungere valore al valore percepito dal cliente.
L’intenzione non è quella di fare una disamina sulla crescita “numerica” di Tgroup (non ne sarei capace) ma, governance e highlights economici, bilanci e dati comparativi, fanno la loro bella figura, com’è giusto che sia, scritti in colonne e grafici a torta.
Per ritornare alla domanda: quanto ha inciso e quanto incide il lavoro di Crearts sulla crescita di Tgroup? Dove inizia e dove finisce quel filo sottile che innesca il branding e che il marketing fa diventare numeri?
Tgroup oggi non ha certo bisogno di Crearts per farsi conoscere ma per farsi riconoscere ha bisogno di rendere chiara la sua strategia. Ecco, Crearts affianca Tgroup rispondendo alla crescita con contenuti che diventano guida per comprendere gli obiettivi aziendali.
La crescita è strategia
Prima di arrivare ai numeri c’è strategia; senza strategia viene a mancare la capacità di riconoscere con compattezza l’identità del brand Tgroup, il capitale più prezioso di cui l’azienda dispone.
Quanti leggono la crescita guardando ai numeri? Addetti ai lavori?
Molto probabilmente si riconosce il brand e, se avete riconosciuto il brand, è stato fatto un buon lavoro. Insieme, siamo riusciti a fare del brand Tgroup un patrimonio virtuale diventato capitale.
La vera crescita di Tgroup non risiede nei libri contabili ma nella mente del consumatore.