Michelle Lampitelli | 21 Gennaio 2022

Anno nuovo, richiamo al passato. È lo stile di comunicazione a decretare l’oggetto di culto.

Il settore fashion, l’automotive, l’arredamento, l’alimentare, tutti i settori del consumo sembrano essere interessati ad un ritorno di fiamma con prodotti e stile di comunicazione che ne hanno fatto il successo.
Alcuni brand, spariti per anni dalla circolazione, hanno trovato nuovi stimoli per rilanciarsi come postalmarket tornato ad essere disponibile con una versione sia ecommerce sia come catalogo cartaceo.
Ancora, mesi fa parlavamo del ritorno di Barilla alla comunicazione degli anni 80/90, con le musiche che l’hanno fatta entrare nelle nostre case decretandone la pasta delle famiglie italiane. Altri valutano il ritorno a macchine iconiche, come Stellantis per il marchio Fiat, con la mitica Fiat Uno Turbo. A meno di smentite della casa torinese tocca fare una riflessione: tutto ciò che è “vintage” sembra essere ricoperto da un allure di fascino e stile senza tempo. Ma è l’oggetto in sé a decretare il successo?

Cosa rappresentava Postalmarket? Non solo una vetrina di prodotti ma la possibilità di comprare i vestiti che indossavano le testimonial in copertina ricevendoli direttamente a casa propria. E la Fiat Uno? La vettura ebbe un tale successo anche grazie alla campagna pubblicitaria che la lanciò. Perché se venisse davvero rilanciata la Fiat Uno sul mercato, di certo non sarebbe acquistata perché più performante di tante auto in circolazione.

Se a distanza di 20 anni dall’ultimo numero Postalmarket esce mantenendo la sua riconoscibilità non è di certo perché vende vestiti più belli di Zalando, Asos o qualsivoglia colosso del fast fashion ma perché si porta dietro un processo di trasferimento del valore attraverso l’acquisto che ne fa oggetto di culto.

Cosa rende un oggetto oggetto di culto?
La comunicazione. Una comunicazione ben fatta, senza tempo, tanto a lungo termine da poterla riproporre in qualsiasi momento beneficiando degli stessi, intatti, valori di cui godeva decenni fa.

C’è però una differenza di approccio da parte dei brand rispetto al passato: tenere conto del presente con un approccio omnicanale che vede un aumento dei punti di contatto nell’esperienza di vendita e del futuro con un approccio etico dato dalla consapevolezza dell’esaurimento delle fonti.

In tutta onestà, il tuo stile di comunicazione potrebbe funzionare anche tra due decenni?
Se la risposta è si, sei sulla strada giusta.

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