Posted on / by Michelle Lampitelli / in Stories

Se volevate un caffè potevate dirlo!

Vorrei contenere il disappunto. Lo faccio.
Ieri mattina all’entrata in ufficio si presentava una scena, come la vogliamo definire, “violenta”. Era semplicemente sparito tutto. In una sola notte un numero indefinito di ore di lavoro ci sono state portate via! Insomma, più o meno (mica siamo scemi).

Queste cose non ci meravigliano più ma, allo stesso tempo, risulta difficile dover accettare l’accaduto, essere in qualche modo conniventi con delle regole che non ci appartengono. Perché la violazione di uno spazio personale è di per sé una violenza che ti segna, ma bisogna pur ripartire e lo abbiamo già fatto oggi. A dire la verità abbiamo comunque lavoricchiato anche ieri e per questo dobbiamo ringraziare i nostri clienti, i nostri partner, i nostri amici (e tutte le persone che ci stanno vicine) che ci hanno offerto un supporto. In questo caso, anche solo una parola di conforto è bastata.

Ci sono stati rubati “oggetti”, sicuramente di valore; sicuramente ci è stato fatto un danno ma abbiamo ancora la connessione ad internet. E ti sembra poco?

Pensandoci, una cosa che ci lascia davvero sconsolati c’è: il furto della macchinetta del caffè e delle cialde. Insomma, se volevate un caffè potevate dirlo, lo offrivamo con piacere! Ah, ridateci gli occhiali da vista che non ci vediamo senza. Per il resto le penne BIC ve le potete pure tenere.

A parte gli scherzi, se qualcuno si trova in zona, un numero sufficiente di caffè da portare, grazie 😀