
Chi è Crearts: Luigi Mozzillo
È piuttosto difficile trovare parole che possano dire della dedizione, dell’interesse, del piacere di dedicarsi al suo lavoro/hobby. Allo stesso modo è difficile che non abbia una risposta per tutti noi. Chi è Crearts? Luigi Mozzillo. Quello che ha sempre la soluzione; quello che se la soluzione non è già esistente la crea. Magia? No tecnologia. Mediata da un grande senso della misura. Attenzione, Luigi non può sbagliare, ma se lo fa è pronto ad ammettere i limiti… dell’uomo! 😀
Come ti chiami?
Luigi.
Qual è il tuo ruolo in Crearts?
Sul bigliettino da visita c’è scritto CTO & Project Manager.
Quanti anni hai?
Quelli giusti, ad occhio e croce.
Di cosa ti occupi, nello specifico?
Mi occupo della gestione dei progetti web e del comparto tecnologico della nostra agenzia. Supporto inoltre Vittorio nel rapporto coi clienti, nella parte commerciale ed in quella strettamente legata alla comunicazione.
Sì, OK, ma ancora più nello specifico: racconta una giornata tipo.
Le mie giornate sono l’una diversa dall’altra. Questo è probabilmente l’aspetto più piacevole del mio lavoro. In generale, tengo un occhio aperto a tutti i progetti in corso, al calendario e all’infinita lista delle cose da fare. L’altro verso l’infinito e oltre.
Di quali applicazioni, software e strumenti non puoi fare a meno durante la tua giornata lavorativa?
Tanti. Elenco, che un inventario serio non l’ho mai preparato:
- Asana, project management tool aziendale;
- Slack, chat aziendale;
- Todoist, la mia to-do list onnipresente;
- un editor Markdown sempre aperto, Typora al momento;
- la bash di Linux (yep, su Windows 10);
- Chrome e una miriade di web app;
- un client email, che in mobilità è Gmail, su PC Mailbird (per adesso, che cambio spesso);
- LatsPass perché le mie password non le conosco più;
- Google Calendar;
- e poi altre che son tante.
Come tieni organizzato il tuo spazio di lavoro sulla scrivania?
Portatile collegato al monitor esterno; hard disk per i backup; dock per i collegamenti; porta penne; svuota tasche; cavi; caos.
E il tuo spazio di lavoro virtuale?
Il desktop è vuoto. Il desktop dev’essere vuoto. Ma realmente riuscite a dormire sonni tranquilli sapendo di avere icone sul desktop?
Qual è il tuo segreto a lavoro?
Metodo e buonumore.
Ci consigli un libro?
Tutti quelli che ancora devo leggere.
Qual è il miglior consiglio che hai ricevuto?
Una mela Fuji e un pacchetto di salatini, insieme. Sublime.
Qual è il miglior consiglio che daresti?
Sii curioso/a: leggi di tutto, informati su tutto, studia tutto, parla solo di quello di cui hai appurata conoscenza. Ma non è un consiglio, che di consigli non ne do.
Ciao.
Sani.